PANDORITO

“Ma se uno che è una testa di cazzo si fa le seghe mentali viene?”.

Riflessione.

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Risultato (13 presenti):

FAMIGLIA ADDAMS: 2   –   sodomax, pepo, berth (1),  beppe (1), xmalf, fede, rossi.

MAGLIANA: 1   –   beck, marietto (1), narciso, manuel, papoclo, matry.

(*) Pardue e Parquat considerati presenti

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Classifica: vincono i primi quattro. Pepo mantiene la leadership.

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Condimeteo: sonasega°C ma era freddino.

2° intertrofeo alla memoria del ginocchio di Pietro Romani: è presto.

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Omo Sky: Berth. In difesa se la cava, partecipa alla fase offensiva molto più delle altre volte e addirittura in ben tre occasioni passa anche la metà campo. La sua prestazione raggiunge il top col gol tutto fosforo che sigilla il match. L’ultima volta che aveva fatto una rete simile Vittorio Pozzo gli fece i complimenti di persona.

Omo Skyfo®: Narciso. Parà parerebbe benino, è prima scelta del Beck, ma ha entrambi i gol sulla coscienza.

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www.baglinifinanza.it: Numeri: quarta vittoria consecutiva del Pepo. Manuel non vince dal 7 gennaio.

Note & Hellzapopping: Nonostante la partita sia stata equilibrata il Beck ha sollevato la polemica dell’uomo in meno. Questo significa che a fine gara era stanco, quindi ha corso e questo è positivo, ma più che altro significa che sta maturando come pandoritaro. Il vero gioatore del pandorito infatti arriva tardi al campo, si lamenta perché si comincia tardi, s’incazza se perde, è nervoso fino a dieci minuti dopo il match, fa la doccia, comincia a dì le stronzate da riderci sopra e poi – specie se c’è il Tucci – parla delle disgrazie.

Per tornare al match quelli della MAGLIANA (guardate la foto e capite) passano in vantaggio con Marietto servito bene da Tono. Il pari è opera del solito Beppe (che gioatore) che, servito al bacio su corner del Pepo, tira debolmente in porta ma Narciso si aggroviglia sul pallone come l’edera sulla canala e la palla rotola in rete. Sia la FAMIGLIA ADDAMS (vedere la foto per capire) che la MAGLIANA premono per assicurarsi la vittoria ma alla fine è Berth che coglie il portiere avversario più preoccupato del passaggio laterale che del tiro in porta e lo trafigge.

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Prossimo turno: lunedì 4 febbraio alle 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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GLI ADDAMS

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LA MAGLIANA

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“Sauro dov’era?” “A Norimberga” “Al processo?”.

Pandeliri.

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Risultato (15 presenti):

MALAGA: 2     –   canta, pepo (1), berth, pardue*, papoclo, parquat, aiazzar, beck.

FRUTTIDIBOSCO: 0    -    sodomax, beppe, sodostè, fede, matry, rossi, manuel (autogò).

(*) Pardue ha cambiato squadra sul 2-0

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Classifica:  Pepo e Berth guidano la classifica.

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Condimeteo: +7,5°C.

1° intertrofeo alla memoria dell’adduttore di Gianni Ammannati: ha vinto il Pepo per migliore differenza gol su Berth (+9 a +5).

Omo Sky: Pepo. Fa le scelte, gioa benissimo e segna, penso che basti.

Omo Skyfo®: Sodomax. Sfa le scelte, gioa male e i suoi non riescono neanche a segnà. Basta e avanza.

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www.baglinifinanza.it: Numeri: Canta vince la quarta su 4. Sodomax, dopo i primi 4 successi s’è piantato: 2 pari e 3 perse.

Note & Hellzapopping: Squadre poco equilibrate. Sodomax tentava il sorpasso sui coinquilini della prima posizione, ma ha azzardato troppo. Il FRUTTIDIBOSCO è troppo leggero in difesa e privo di portatori di palla. Sodomax carica i suoi sulle spalle e cerca con grande volontà di trascinarli fuori dal baratro dove li ha costretti con le scelte ma è un’impresa impossibile, il MALAGA è troppo forte, gestisce con autorevolezza il match che sigilla con un gol fortunoso (autogò di Manuel). Per riequilibrare le sorti Pardue va con i più deboli ma è come se, nella guerra agli USA, Andorra si alleasse al Mozambico.

Ai posteri sia la presenza dell’infortunato Pietrino – al quale verrà intitolato il prossimo intertrofeo – che, oltre ad aver fatto lo straordinario scoop di cui alla foto allegata, ha ripreso la partita con l’ipad e sia  l’ennesima cureggia-in-action del Beck.

Notevole l’exploit di Pardue che si è guadagnato un bel voto perché ha portato una bottiglia di chinotto a cena.

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Prossimo turno: giovedì 28 gennaio alle 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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MALAGA

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FRUTTI DI BOSCO

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COGITO ERGO... GUA

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“segnà al Pandorito è come trombà”

Autoproduzione.

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Risultato (18 presenti):

KILL PIL: 5    -    limusè (1), beppe (1), papoclo (1), rossi, gamma, fabri (1), fede, pepo, berth. (+aut Pardue)

SPREAD RUNNER: 2     –     beck (1), parquat (1), leosalt, manuel, pardue (aut), narciso, matry, sodomax, xmalf.

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Classifica: Sodomax riacciuffato dal terzetto Fede, Berth e Pepo il quale, grazie al maggior numero di presenze, è il nuovo leader.

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Condimeteo: +4,5°C.

Foto e pagelle: speriamo arrivino.

1° intertrofeo alla memoria dell’adduttore di Gianni Ammannati: la classifica è uguale alla classifica.

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Omo Sky: Matry. Nonostante la bolgia dimostra che ha classe da vendere. E’ il più lucido sia in difesa che nelle ripartenze che effettua a testa alta calciando indistintamente con destro e sinistro. Riesce anche a trasformare una cena post calcetto in un pranzo da matrimonio.

Omo Skyfo®: Pardue. Risente della mancanza di una guida e va in affanno contro gli ossessi avversari (Beppe, Limusè e Rossi) che, come le iene che annusano la gazzella ferita, lo tampinano a turno lo mandano in confusione e se lo mangiano. La cosa che gli riesce meglio è la pallonata nel muso al Rossi. Quella che gli riesce peggio è un tentativo di liberare che si insacca fra le gambe del proprio portiere. Ma lui si difende attaccando “m’ha spinto Limusè, lu’ spinge sempre”.

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www.baglinifinanza.it: Numeri: Canta migliore media, LeoSalt (che non ha mai vinto) la peggiore.

Note & Hellzapopping: Beppe fa le scelte e osa rinunciare al fantasista (Sodomax) preferendo tutelare la propria difesa (Berth) indebolendo così l’altrui, e ci indovina; Beck invece si appoggia al dinamismo di Narciso che però si fa male. La chiave di lettura della partita è tutta qui.

Il KILL PIL, nonostante un trio d’attacco lento come la fame (gli ossessi), si porta sul 3-0. La partita è comunque viva e infatti lo SPREAD RUNNER rimonta fino al 3-2. Fallito il gol del pari, è una sfortunato rimpallo su Manuel che mette Beppe (che gioatore opportunista) in condizione di segnare il 4-2. Quelli dello SPREAD RUNNER si dannano per farsi sotto ma, inevitabilmente, si scoprono e Fabri sigla il 5-2 che di fatto chiude la partita.

Per i posteri c’è stato di tutto. Nel bene: un controllo di Xmalf che, in situazione di pressione, ha stoppato di tacco e messo a terra un passaggio troppo forte e poi il gol di Papoclo con uno splendido diagonale di collo sinistro in scivolata che sembrava il pappà di Tardelli.

Nel male: una caduta di Sodomax che s’è pensato n’avesse sparato un cecchino da un palazzo di via Santa Gemma Galgani invece s’è autosgaribaldato vicino le panchine, una pallonata nel muso a Rossi, una finta lenta di Limusè alla quale solo egli stesso ha abboccato, un retropassaggio del Rossi che è stato il suo tiro più forte da quando gioa al Pandorito, un controllo di palla di LeoSalt che se l’è tirata nel muso rischiando una distorsione alle ganasce, una caduta al rallentatore da anziano di Beppe colpito al pallame e, dulcis in fundo, il capolavoro del Beck che ha scavalcato un avversario con un sombrero e prima di rimpossessarsi della sfera c’ha schioccato un cureggione, chapeau!

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Prossimo turno: giovedì 28 gennaio alle 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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“…Minnie Minoprio quand’ero bimbetto era già Minnie Minoprio”

Tucci.

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Risultato (20 presenti):

FORT KNOX: 8   –   gamma (3), beck, fede (1), pardue, sauro, pepo, papoclo (3), parquat (1), aiazzar, canta.

MONTE DEI PACCHI: 2   –   matry, rossi, francè, manuel, sodostè (1), narciso (1), beppe, sodomax, berth, c1p8.

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Classifica: perdono i primi tre mentre quelli del podio del 2012 si fanno già sotto.

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Condimeteo: 6,5°C.

1° intertrofeo alla memoria dell’adduttore di Gianni Ammannati: la classifica è uguale alla classifica.

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Omo Sky: Sodostè. Riceve una pallonata gratuita nel muso da 5 metri che non c’incastra nulla con la partita (conseguenza di un evitabile sfogo di un avversario vessato dai suoi compagni) ma non batte ciglio. La sua compostezza e la sua comprensione sono e siano alto esempio di tolleranza. Oppure la libecciata era così forte che l’ha rintronato per un’oretta J.

Omo Skyfo®: Manuel. Si capisce che è nel MONTE DEI PACCHI solo dalla foto. Il mezzo punto in più è d’incoraggiamento.

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www.baglinifinanza.it: Numeri: Canta migliore media, Sodomax e Narciso perdono l’imbattibilità.

Note & Hellzapopping: Il MONTE DEI PACCHI è paragonabile un dissidente del Biafra, che riesce a mala pena a rifocillarsi con una foglia d’insalata due volte la settimana, che prende a nocchini un plotone di duecento palestrati ipernutriti nervosi dell’esercito serbo armati anche di due AK47 a testa e di un badile per l’immediata sepoltura del nemico. La tenzone dura miracolosamente un quarto d’ora poi, realizzato il 3-2, il FORT KNOX prende il largo e per quelli del MONTE DEI PACCHI è difficile persino riuscire ad uscire dal campo sudati.

A parziale attenuante della strampalata squadra messa su da capitan Rossi la serata di scarsissima vena dei suoi come si potrà notare dagli impietosi voti del GUA. A proposito, a causa dei reiterati ritardi, Pardue è stato escluso dalla foto.

Ai posteri l’inutile (ovviamente involontaria) entrata in pressing di Parquat che è costata un clamoroso palloccoro sopra la tibia di Francè, che poi è l’unico che gioa coi parastinchi… Non era il caso di temporeggiare dando solo pressione all’avversario (si stava già 7-2) senza affondare, evitando così l’esposizione al rischio? Ribadisco che non è per colpevolizzare l’attuale leader della classifica marcatori, che oltremodo è una pasta, la speranza è che la cosa serva d’esempio a tutti.

Prossimo turno: lunedì 28 gennaio alle 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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FORT KNOX

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MONTE DEI PACCHI

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ALTARINI

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“…e perché ‘un mi devo girà?”

Jury perplesso ai suoi che lo massacravano dopo aver abboccato a 68 finte di tiro degli avversari.

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Risultato (17 presenti):

GIOIA TAURO: 2    -   beppe , gamma (2), narciso, fede, fabri, jury, pardue, sauro, pepo.

TRISTEZZA TTEFANO: 2   –   matry, papoclo, berth, manuel (1), beck (1), limusè, sodomax, leosalt.

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Classifica: il pari lascia tutto invariato.

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Condimeteo: 9°C, non pioveva.

1° intertrofeo alla memoria dell’adduttore di Gianni Ammannati: la classifica è uguale alla classifica.

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Omo Sky: Gamma. Doppietta d’autore. Il cambio di passo sul tiro al volo del secondo gol, con 50 anni, i muscoli pieni di cicatrici, le cartilagini zigrinate e una lavatrice addosso, è un pezzo di straordinaria bravura.

Omo Skyfo®: Sauro. E’ smagrato troppo, non va bene, non è in linea con la cultura del Pandorito. Gioa largo sulla fascia destra ma controlla la palla che pare un gatto alle prese col gomitolo di lana. Per sua sventura la fascia è troppo vicina alla linea laterale, che sta lì a segnare il confine del campo. E lui non riesce a tenerne conto.

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www.baglinifinanza.it: Numeri: Canta migliore media, Aiazzar peggiore. Sodomax e Narciso ancora imbattuti. Bassissima la media gol: solo 5 reti a partita contro gli oltre 7 della passata stagione.

Note & Hellzapopping: La sera passa agli archivi per 4 reti di bellissima fattura. La prima è una sassata di Gamma che, servito da un corner col contagiri da Beppe (che gioatore), fulmina di destro il portiere del TRISTEZZA TTEFANO. Anche il 2-0 è opera dell’omosky ed anche qui è Beppe (che gioatore) che capisce che Papoclo non la piglia e con un colpo di testa millimetrico lo mette in condizione di battere Berth ingiustamente criticato dai suoi. Il terzo gol nasce da un assist di Papoclo al Beck, lasciato libero da Narciso, che con una volèe di esterno destro fa secco Fede che poteva/doveva fare di più.

Il 2-2, giusto per quanto espresso in campo, è opera di Manuel che, dimenticato da Fede, raccoglie un perfetto invito dal calcio d’angolo e di collo destro al volo infila la porta del GIOIA TAURO.

Da segnalare l’abbaiatura alla luna post-partita di Beppe che s’arrabbia perché “la gente non si ferma mai e sgomita troppo”. Ha ragione ma approfitta di questo spazio per scusarsi per la forma.

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Prossimo turno: giovedì 24 gennaio alle 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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GIOIA TAURO

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TRISTEZZA TTEFANO

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IL CARO LEADER

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RISCALDAMENTO INTENSO

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“E’ gol, l’ho deviata io!” – “E con di che?” – “…involontariamente”

Pardue, per dare credito ad una fantasia, trasforma una parte del corpo in un avverbio. Pandorito, ieri sera.

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Risultato (14 presenti):

ELBA: 2   –   beppe (1), rossi, papoclo pardue, sodomax (1), berth, manuel.

TELLA BATTUTA: 2    -   matry, pepo, narciso (1), fede (1), parquat, sauro, c1p8.

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Classifica:  il pari lascia tutto invariato.

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Condimeteo: 4,5°C, ma in 7 contro 7, il freddo non s’è sentito.

1° intertrofeo alla memoria dell’adduttore di Gianni Ammannati: la classifica è uguale alla classifica.

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Omo Sky: Beppe. Non gioa bene ma, coi suoi sotto per 0-2, ruba la palla a Tono, ci guadagna la punizione e la trasforma nell’1-2. Poi con un doppio triangolo (il primo con Papoclo) mette Sodomax in condizione di segnare il gol del pari. Che gioatore!

Omo Skyfo®: Berth. Sul gol dello 0-1 più che un portiere sembra un cerbiatto impagliato con gli occhi celesti; il mitico Alberto, che gioca ininterrottamente centrale di difesa dai giorni precedenti il processo di Norimberga, infatti assiste fermo, e soprattutto zitto, alla deviazione di Fede che è solissimo davanti a lui. In un’altra circostanza, sempre nella veste di estremo difensore (è il suo tallone d’Achille), si preoccupa di impedire all’attaccante di colpire il palo lasciando la porta completamente sguarnita.

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www.baglinifinanza.it: Numeri: primo pareggio del 2013. E’ curioso rilevare che erano presenti i primi 13 in classifica, il 14° gioatore, Sauro, era al debutto dell’anno. Il pari fa si che Canta (2 vittorie su 2 presenze) si trovi in testa alla classifica della migliore media punti.

Note & Hellzapopping: Nonostante una certa supremazia dell’ELBA è il TELLA BATTUTA a passare in vantaggio col descritto gol di Fede. Il raddoppio è opera di Narciso che porta a spasso Pardue e Berth e, da posizione molto decentrata trafigge Manuel reattivo come la ceppa di un 77enne. Dopo aver rischiato di prendere il 3-0 (palo di Fede) l’ELBA riesce ad acciuffare il meritato pari.

Ai posteri l’episodio dell’incipit: Pardue non riesce a deviare una palla che gli arriva dal fallo laterale e che si insacca direttamente nella porta avversaria. Lui esulta come uno che ha vinto qualcosa al “Gratta e vinci” ma il Pepo è implacabile e la sua domanda mette a nudo che quello di Pardue era solo un “gratta”.

Le ultime parole famose: MANUEL: “o ragazzi la mia cugina ha aperto un locale, stasera ci si va da Manè?” Poi non è venuto lui.

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Prossimo turno: lunedì 21 gennaio alle 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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ELBA

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TELLA BATTUTA

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INTENDITORI

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“Dieci anni fa pesavo 98 kg, m’ha salvato il Pandorito”

Imprenditore di 56 anni, che ieri sera mangiava la pizza con quelli del Pandorito dopo aver già cenato a casa.

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Risultato (14 presenti):

NEMO: 3    -    matry, pepo (1), limusè (1), pardue (1), beck, sodomax, sodostè.

DORA: 2     –   leosalt, rossi, fede (1), papoclo, parquat (1), beppe, berth.

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Classifica: Sodomax fa poker e va in fuga.

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Condimeteo: 4°C, pioggia intensa per tutta la partita. Era tanto che non accadeva.

1° intertrofeo alla memoria dell’adduttore di Gianni Ammannati: la classifica è uguale alla classifica.

Omo Sky: Papo. Per dirla alla Tito Schipa  è “anema e core” dei suoi ed è anche in assoluto il migliore in campo. E come il tenore si esibisce con acuti, gorgheggi e do di petto che entrano negli orecchi come un treno che fischia in galleria.

Omo Skyfo®: Sodostè. Sbaglia un gol che, se fosse accaduto in serie A, avrebbe senz’altro fatto pensare a una “combine”. Invece è proprio lui ad averla combinata grossa. A cena si pente e Pardue lo coglie nel momento del pentimento (v. foto).

www.baglinifinanza.it: Statistiche: Era la 1600ma partita del Pandorito, credo sia il dato più eclatante.

Note & Hellzapopping: Sotto un diluvio battente (il fotografo è stato costretto a immortalare le squadre protetto con l’ombrello) 14 deficienti con i piedi diacci marmati dalle 8 alle 9, hanno rischiato la bronchite ma si sono dati leale battaglia su un campo parecchio allentato. Molti sono stati i rasoterra frenati dall’acqua. Hanno vinto quelli del NEMO che, dopo aver ottenuto l’annullamento (contestatissimo) di un gol del Rossi, sono passati in vantaggio con una rete di Limusè (contestatissimo, sembrava autogò di Beppe) e poi hanno raddoppiato con la complicità del portiere Berth (contestatissimo dai suoi). Un bel gol di Parquat ha riaperto il match ma poi lo stesso – nella veste di portiere – ha servito sul piatto d’argento un (contestatissimo) assist a su’ pa’ che ha segnato il 3-1. Il secondo inutile gol del DORA è opera di Fede favorito da un’intuizione del Rossi (cosa che succede una volta l’anno, quindi per il 2013 Osteo è già a posto).

Ai posteri la sbicchierata per Aiazzar (49 years old), mentre è stata rimandata quella di Narciso ancora costipato.

Alleghiamo al C.U. anche la foto scattata allo stadio dei pini che ha scovato 6 osservatori impegnati invano a carpire i segreti di chi sa giocare a pallone. Nell’istantanea se ne vedono 5 ma il sesto è quello più bravo (solo perché ha cucinato lui la minestra di fagioli).

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Prossimo turno: giovedì 17 gennaio alle 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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DORA

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NEMO

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OMO SKYFO®

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VIVA VIAREGGIO!

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“Lo sai chi mi somigli con quei baffi lì?” – “No, a chi? Dica” – “Alla mi’ fava!”

Dialogo in un sabato notte dell’inverno 1979/80 tra Bruno Montaresi, autista del (proprio) pullman del CGC, mentre ritirava su la manovella del proprio finestrino, e uno sconosciuto casellante di Lodi.

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Risultato  (15 presenti):

BEPFICA: 3    -   berth, rossi (1), sodomax, beppe, fede, canta, narciso (2), c1p8.

AJAZZ: 2    -   matry, pepo, aiazzar (1), fede, papoclo, parquat (1), manuel.

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Classifica: vedi sopra

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Le foto: non pervenute.

Condimeteo: non lo so, forse 12°C.

1° intertrofeo alla memoria dell’adduttore di Gianni Ammannati: la classifica è uguale alla classifica.

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Omo Sky: Canta. Si muove con autorevolezza dietro ed è suo il lancio di quelli che “basta-spingere” che mette Rossi in condizione di segnare il 3-2 allo scadere.

Omo Skyfo®: Fede. Serata con qualche imprecisione di troppo prontamente rilevata da quelli che sbagliano anche loro e che proprio non capiscono che rompono i coglioni. La fascia è perché si arrende al “risentimento muscolare” e si chiude nel rifugio della propria porta.

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www.baglinifinanza.it: Statistiche: Sodomax e Berth tre su tre!

Note & Hellzapopping: Il BEPFICA ha un uomo in più ma non riesce ad approfittarne. L’AJAZZ si porta due volte in vantaggio (tap-in molto simili) e viene raggiunto da due reti di Narciso (una bella, una fortunata). Proprio allo scadere Rossi trasforma di testa un lancio millimetrico e si salva dalla fascia di omoskyfo.

Ai posteri l’assenza sospetta di Pardue che, guarda caso, avrebbe dovuto giocare con la fascia rossa…

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Prossimo turno: lunedì 14 gennaio alle 20. Cifra tonda, sarà il Pandorito n. 1600.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

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Statistiche e altro.

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