”…se si provasse a trattenere il respiro”

Lucio Dalla, Meri Luis, 1980. Forse il Pandorito è un po’ il nostro modo di “trattenere il respiro”.

.

Click sulla classifica per ingrandire

.


MASSACIUCCOLI BLIZZARD:   7   –   dino (3), beppe (1), edy (2), pepo (1), tucci, berth, rossi.

PIAN DI MOMMIO RAPTORS:   6   –   sauro, beck (1), narciso (5), c1p8, matry, limusè, francè.

.

Classifica: Sodomax, Fede e Xmalf marcano visita, Beck stecca, ne approfittano Berth, che ormai è a un tiro di schioppo dal comando, e il Pepo lanciatissimo.

3° intertrofeo in memoria del LEGAMENTO CROCIATO DI PARDUE: la fuga di C1P8 è durata come un gatto sull’Aurelia ed è stato raggiunto a 9 punti da Berth, Pepo, Rossi e Beppe.

.

Omo Sky: Narciso. Veni, vidi, persi. Cinque toppini, di cui un paio di pregevole fattura, non gli bastano per vincere (se è per quello neanche per pareggiare) ma sono senz’altro più che sufficienti per aggiudicarsi la prestigiosa fascia biancoblu.

Omo Skyfo®: Francè. Flash: egli è in porta, uno del Massaciuccoli tira, la palla viaggia a mezz’altezza verso il suo palo di sinistra, egli si tuffa e devia il pallone in corner. Non è stata una parata normale, neanche un tuffo normale. Lì, precipitato, quasi avvinghiato al palo, aveva un che della piccola vedetta lombarda, ma più che il personaggio di De Amicis abbattuto da un crudele fuciliere austriaco, egli sembrava un operaio della Telecom cascato da un’antenna perché colpito da una sassata di uno della Vodafone. I suoi occhi spiritati parevano prigionieri di un corpo arancione devastato dalle diete e dall’overdose di bistecche garfagnine e acqua minerale frizzante “che quando apri la bottiglia deve fa pppsssss per due minuti”.

Ecco: la parata da libro “Cuore”, l’aver offerto i reni per salvare un gol, l’aver messo a disposizione il suo apparato muscolo-scheletrico per il bene dei Pian di Mommio Raptors, il sacrificio di qualche cartilagine, è stato l’unico momento della serata in cui i suoi non gli hanno rotto i coglioni, criticato o detto quello che avrebbe dovuto fare. Appena i suoi si sono resi conto che respirava hanno ricominciato subito a massacrarlo.

E avevano ragione.

.

Note & hellzapoppin’:

Meri Luis, Lucio Dalla, 1980

Il regista aspettava la star al ristorante

sembrava un morto con in mano un bicchiere

il ragazzo lavorava in un bar ed aspettava

che il padrone se ne andasse, per potersi sedere


Il dentista aspettava il sabato

con la moglie e tre figli era già pronto per il mare

il taxista al posteggio aspettava qualcuno da portare


Chi l’ha vista la ragazza con le grandi tette

che tutte le sere alle sette un quarto

aspettava l’autobus guardando in alto

e tutti quanti ad aspettare, a cercare di fermare

questa vita che passa accanto e con le mani ti saluta e fa ”bye bye”

questa vita un po’ umida di pianto con i giorni messi male

vista dall’alto sembra un treno che non finisce mai.


Neppure se è coperta dalla neve

o se sparisce sotto terra e non si vede

si ferma un attimo:

il regista, il ragazzo, il dentista, il taxista, la ragazza, la star

scaraventati in mezzo al traffico.


Ma, dio mio, e se si provasse a trattenere il respiro?

se si cercasse, se si provasse di fermare il giro.


Il regista stanco di aspettare, appena ha visto la star

l’ha mandata a cagare

il ragazzo ha lasciato lì di lavorare

e, agguantato un treno, è corso fino al mare

il dentista si è innamorato di un dente

lo accarezza non vuole fargli male

il taxista nella macchina non ha il cliente

ma una canna per andare a pescare


Meri Luis finalmente ha deciso che l’amore è bello

ha abbassato gli occhi e si è lasciata andare

ha benedetto il cielo come fosse un fratello

per le sue belle tette e per l’amico che le vuole toccare


Adesso, mio dio, dimmi cosa devo fare

se devo farla a pezzi questa mia vita

oppure sedermi e guardarla passare


Però la vita com’è bella

e come è bello poterla cantare.

.

Prossimo turno:lunedì 12 marzo 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

.

PIAN DI MOMMIO RAPTORS

.

MASSACIUCCOLI BLIZZARD

.

”…meglio Omoskyfo® che passare inosservati”

Sauro, 55 anni, imprenditore, blog del Pandorito.

.

Click sulla classifica per ingrandire.

.

Risultato (11 presenti):

RARI NANTES:   3   –   pepo, sauro, beck (3), matry, c1p8.

PRO SECCO:    2   –   rossi (1), beppe (1), berth, runei, xmalf, tucci.

.

Classifica: Approfittando dell’assenza di Fede (riuscito ad infortunatosi durante un’esultanza) il Beck si riprende lo scettro di leader. Bene il Pepo che, in un colpo solo, recupera ben 4 posizioni.

3° intertrofeo in memoria del LEGAMENTO CROCIATO DI PARDUE: C1P8 solo al comando con 8 punti.

.

Omo Sky: Beck. Tripletta impreziosita da altre buone giocate e da un’intensità di movimenti inusuali per lui. Ha corso, è clamoroso: ha proprio corso! Sarà stato perché erano in cinque soli, sarà stato perché intravvedeva il sorpasso a Fede, sarà stato perché pioveva e se stava fermo si sarebbe ghiacciato, ma ha corso! Ad un certo punto tutto fradicio e infagottato, s’è quasi inginocchiato dalla stanchezza, sembrava il monumento sul molo (l’attesa del Viani) dove ci sono il nonno, la nonna, la mamma e il nipotino che aspettano tutti abbracciati il ritorno del marinaio. Lui li impersonava tutti e quattro.

Omo Skyfo®: Runei. La 99.ma presenza si spera che coincida con l’apice (o il pedice?) della sua involuzione. Voci sussurrano che si sia fidanzato e questo potrebbe spiegare la flessione di rendimento dell’uomo del capodibanda, del mago del teak. Se il calo dipende da questo allora pondera bene quello che fai e làsciati, ci sono priorità nella vita ed il Pandorito non può certo essere messo in discussione da cose meno importanti come affetti, famiglia e lavoro.

.

Note & hellzapoppin’: Partita caratterizzata dal massacro fisico dovuto allo scarso numero di gioatori (il 27% è in cura dal cardiologo) e dalla pioggia caduta in abbondanza per tutto il pomeriggio – un po’ anche nel corso della partita – che ha un po’ allentato il terreno. In alcune parti del campo l’erba sintetica m’è parso sia  cresciuta. Per parlare del match quelli della Pro Secco partono un po’ melensi perché ritengono, quanto meno alla lunga, di poter approfittare dell’uomo in più (anche perché quegli altri frignano preventivamente più che le bambole Furga). E’ l’errore che costa loro la partita. Sebbene passino in vantaggio con Rossi, subiscono la micidiale rimonta della RariNantes che si porta sul 3-1. Il disperato tentativo di raggiungere il pareggio è più vanificato dalla propria incapacità offensiva che dalla bravura degli avversari. Nonostante la superiorità numerica, quelli della ProSecco, dopo mille passaggi facili sbagliati e più sbavature di un esercito di lumache, riescono solo ad accorciare le distanze (gol di Beppe, dedicato a su’ pa’ che ieri avrebbe compiuto 80 anni). Lo sgalembato forcing espone il ProSecco ai contropiedi dalla Rari Nantes ma è lo sfinimento generale a far sì che il risultato non cambi più.

.

Prossimo turno:giovedì 8 marzo 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

.

FOTO SQUADRE NON PERVENUTE. "PIOVEVA".

.

”Volete fare un cambio (per riequilibrare il match) ?”

Invito di Limusè ed altri del CaudaVenenum – sul 4-2 per loro a 20’ dal termine – gentilmente declinato.

.

Click sulla classifica per ingrandire

.

Risultato (17 presenti):

DULCIS IN FUNDO:  8  -   rossi (2), beppe, berth, runey (2) xmalf (1), canta, fede (1), aiazzar, poi c1p8 (1), + 1 autogol di Sodomax.

IN CAUDA VENENUM:  5   –  sauro, pepo, sodomax (2), matry (1), limusè, tucci, fabri, beck (2), c1p8*.

*C1P8 al 45° ha cambiato squadra

.

Classifica: Beck è l’ex lidèr (peso) maximo, infatti perde e Fede vincendo lo sorpassa. Da notare la stranezza per cui Fabri – uno dei giocatori più positivi del pandocirco – ha la media punti peggiore (1,86). Si conferma invece strepitoso lo score del Canta che viaggia con 3,38 punti/partita.

3° intertrofeo in memoria del LEGAMENTO CROCIATO DI PARDUE: I nove vincitori odierni sonno primi.

.

Omo Sky: Xmalf. Sebbene soffra perché non vuole che dall’attacco venga detto ai difensori di stare attenti alla marcatura, stringe i denti e reagisce positivamente a questa avversità giocando bene (come sempre) ma soprattutto con una grinta che non palesava negli anni scorsi. Corre come una lippa, è caricato a molla e non molla mai neanche quando sta per mollare. Appena gli capita la prima palla sulla testa, salta come una molla e la chiocca subito sotto la traversa.

Omo Skyfo®: Sauro. Ha sulla coscienza il gol del pari scaturito da un folle dribbling in difesa che era come scommettere mille euro per cercare di vincerne uno.

.

Note & hellzapoppin’: I Dulcisinfundo hanno una difesa granitica, sostenuta da due totem come da Berth e Canta, che però soffre il potente attacco degli avversari. Infatti la serata di vena di Sodomax, Beck e Matry è devastante e trascina gli Incaudavenenum sul 4-2. Sul fronte opposto Beppe, Rossi, Fede e Aiazzar sono più evanescenti del nylon seppure contrastati da una difesa di cadaveri. Poi la svolta.

Si fanno male Fede (si stira per l’esultanza di un gol!) e Canta (malanno di obsolescenza), al loro posto viene “scaricato” nella squadra avversaria C1P8 che fino a quel momento era stato “insultato e vituperato” dai suoi che lo accusavano di rendimento mediocre, che era come pretendere che per una volta la notte non fosse buia.

E’ stato come quando la fata Smemorina trasforma Cenerentola in una escort.

La notte si fa giorno, C1P8 reagisce, piglia il frustino, monta a cassetta e la squadra di Sodomax crolla sotto i suoi colpi e quelli di Rossi, Runey, Aiazzar etc. che abbandonano il loro rendimento da insignificanti topolini per diventare inafferrabili destrieri che rompono le redini e sprofondano Tucci, Pepo, Limusè e Sauro nell’inferno dell’insufficienza, nel girone dei litigiosi.

Addirittura anche Sodomax, per l’acutizzarsi di un malanno di vecchiaia, dà forfait e per gli Incaudavenenum è buio pesto.

Ai posteri il gol sul corner del Beck che approfitta del fatto che Runey ha abbandonato il proprio corpo in porta, come pure sono da ricordare per bellezza le reti di Sodomax, una da centrocampo col Rossi-portiere anch’egli in fase di black-out motorio e l’altro dopo aver dribblato anche la cassiera della Conad mentre faceva un resto.

Prossimo turno:lunedì 5 marzo 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

.

DULCIS IN FUNDO

.

IN CAUDA VENENUM

.

”…uno ordina due caffeinati e poi li usa come smacchiatore”

Pasticcere 51enne, nell’ambito della discussione che” per togliere la caffeina viene usata la trielina”. Ieri sera a cena, Viareggio (LU).

.

Click sulla classifica per ingrandire

.

Risultato (15 presenti):

YOUNG BOYS:   3   –   sauro, sodomax (2), beck, fede (1), aiazzar, runey, francè. (età media 45,7 anni)

CLUB DEL CATETERE:  2   –   rossi, beppe (1), matry (1), berth, tucci, mano, pepo. (età media 55,1 anni).

.

Classifica: Beck e Fede allungano.

2° intertrofeo alla memoria della PSICHE DI FRANCÈ: Beck si aggiudica con 26 punti l’intertrofeo davanti a Sodomax (24) e Fede (21). Il 3° intertrofeo 2012 sarà intitolato alla memoria del “legamento crociato di Marco Pardue”.

.

Omo Skyfo®: Berth. Fin che sta in difesa è un pilastro e la gara è piantata sullo 0-0, ma la debacle si verifica quando fa il portiere: con due uscite avventate lascia la porta vuota e per gli altri è un gioco da ragazzi depositare in rete.

Omo Sky: Sodomax. In assenza di difensori centrali abbassa con efficacia il suo abituale baricentro. Nella fase di (ri)partenza è in forma splendida e semina gli avversari come lo slalomista fa con i paletti. Dulcis in fundo segna anche una doppietta.

.

Note & hellzapoppin’: Gli Young Boys, a parte un paio di cariatidi, sono molto più freschi del Club del Catetere (v. l’età media) e, grazie ad altrettante conclusioni sottomisura, si portano sul 3-0. La reazione dei pensionandi è ammirevole ma i gol di Beppe (tacco) e Matry (rasoiata di sinistro) non bastano per riacciuffare il pareggio.

Da ricordare i quattro pali colpiti da Sauro e compagni, due parate strepitose di Francè e un prodigioso salvataggio di coglioni di Aiazzar su una bordata ravvicinata altrimenti destinata in rete. Da rilevare anche le pressioni sul GUA del Mano che voleva essere nominato Omosky ma ha fatto un tiro al volo di sinistro che la testa del femore gli è uscita dall’acetabolo due minuti, è andata a farsi i capelli, se l’è un po’ schiariti e poi, profumata di brillantina, gli è ritornata nell’alloggiamento.

Indimenticabili anche le melanzane alla parmigiana da sega con mano sinistra congelata (così non sembra la tua) da eseguirsi con preliminari e senza dedica alcuna.

.

Prossimo turno: giovedì 1° marzo 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

.

CLUB DEL CATETERE

.

YOUNG BOYS

.

Fede: ”che sono le MILF cui si riferiva Jury?” Mano: “qua, qua, te lo spiego io, ahahaha”

Ieri sera, Pandorito

.

Click sulla classifica per ingrandire

.

Risultato (19 presenti):

SQUADRA A:  2   –   tucci, beck (1), giorge (1), sodostè, limusè, mano, canta, pepo, sodomia, francè. (età media 49,8 anni)

SQUADRA B:  1  -  rossi, beppe, berth, xmalf, sauro, fede, rooney, narciso, matry. (età media 50,8 anni).

Classifica: Fede perde, Beck vince e, per la prima volta nella pandostoria, un nuovo leader – anche se non lo dimostra – ha meno di 30anni (ahahahah). Inoltre può anche assicurarsi l’intertrofeo alla memoria della “Psiche di francè”. Solo Sodomax, che ha due punti inmeno, può strappargli il titolo del febbraio.

.

Note & hellzapoppin’: Partita caratterizzata dall’infortunio di Sodostè a seguito del fallo da rigore di Narciso. Purtroppo la paternale sull’eccessiva irruenza di tre giorni fa non è servita a nulla.

.

Omo Sky: Canta. Un po’ è classe, un po’ è mestiere ma l’area di rigore dei suoi è di sua pertinenza.

Omo Skyfo®: Mano. Due presenze: due omoskyfo® e un’autorete. E’ nostra opinione che possa fare meglio.

.

Prossimo turno: lunedì 27 febbraio 2012, ore 20. Menu: melanzane alla parmigiana.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

.

A

.

B

.

Non ho sbagliato il gol a porta vuota, ho fatto palo”

Impiegato postale quasi 54enne, 91 kg, con indiscussa tecnica calcistica sopraffina. Ieri sera, Viareggio (LU).

.

Click sulla classifica per ingrandire

.

Risultato (15 presenti):

YELLOWSTONE:    5   –    sauro, narciso (3), xmalf (2), tucci, fede, c1p8, pepo. (età media 50,8 anni)

LILLEHAMMER:   5   –   rossi, beppe, limusè (1), beck, matry, giorge (4), sodomax, berth. (età media 51,8 anni).

.

Classifica: Tutto invariato. Grave atto di Xmalf che si ostina a non voler riconsegnare la fascia di leader, pur di non riportarla sta inventando scuse clamorose, perfino che c’ha da lavorà o altre di minore importanza rispetto al Pandorito. La verità è che ci piange e non accetta la realtà. Il problema è che ci piange anche Fede perché non può indossarla.

2° intertrofeo alla memoria della PSICHE DI FRANCÈ: Beck insiste è primo con 18 punti, lo seguono Fede, Berth, Sodomax e Matry con 16.

.

Note & hellzapoppin’: Ancora una volta Sauro ha stupito: le due squadre, oltre che distinguersi per via delle casacche, sono state anche dotate di gonnelline Hawaiane o Hawayane o comecazzosiscriveyane gialle e lillà, e ci hanno disputato l’intera partita.

Per tornare alla cronaca seria lo Yellowstone s’è portato rapidamente sul 3-0. Ad un passo dal baratro il Giorge è stato colpito da un virus sconosciuto e, in 10 minuti, ha segnato quattro reti. Dopo il gol del pari di Narciso, il Lillehammer s’è portato sul 5-4 ma stavolta con il gol di Limusè (il Giorge era guarito) servito dal tacco di Beppe (che gioatore!). Alle nove e un quarto Xmalf ha segnato il 5 pari con un’azione fotocopia di quella dell’1-0.

Paternale: giochiamo con meno irruenza, Marietto docet. Non so se ce ne siamo resi conto (io stamani) ma ieri sera un 52enne con la gonnellina hawaiana – dopo aver rischiato di dare una ginocchiata nella tempia ad un artigiano di 60 anni con moglie, due figlie e diversi nipoti – ha simulato di aver subito lo sgambetto da un 46enne responsabile della manutenzione di un prestigioso cantiere navale…

.

Omo Skyfo®: Rossi. Si conferma in forma sbagliante. L’imbarazzo per la scelta del più mongolo della serata – ce n’era un fottìo in nomination  - è stato sbrogliato dal gol sbagliato a ben 37 centimetri di distanza dalla riga porta. Il nostro eroe è riuscito perfino ad evitare che un suo compagno appostato al suo fianco (credo il Beck) mettesse in rete al posto suo.

Omo Sky: Tucci. Sì lo so: il Giorge ha fatto 4 gol (ma ne ha uno sulla coscienza), Pietrino ne ha fatti tre (ma Narciso ne ha uno sul groppone), il Pepo ha fatto un partitone, Matry ha una classe eccelsa, Xmalf è in forma strepitosa ma il Tucci, a cena, ha portato 12 frittelle ripiene di crema chantilly che avevano un sapore superiore alla farfalla di Belen. E allora non rompite i coglioni: W il Tucci, grande Tucci e chi non è d’accordo glielo ciucci.

.

Prossimo turno: giovedì 20 febbraio 2012, ore 20. Si ricorda che le melanzane alla parmigiana sono state “ripromette” per lunedì 27.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

.

YELLOWSTONE

.

LILLEHAMMER

.

”Siamo superiori”

Rossi, prima di iniziare il match perso 5-1. Pandorito, ieri sera, Viareggio.

.

Click sulla classifica per ingrandire

.

Risultato (15 presenti):

FC FARFALLE-DI-BELEN:    5     –     beck (2), sodomax, fede (2), limusè, c1p8, canta, berth, sodostè (1). (media 50,1 anni)

TOPE-DELLA-MERKEL SPORTKLUB:   1     –     beppe, pepo (1), matry, rossi, narciso, tucci, francè. (media 53,6 anni)

.

Classifica: Rivoluzione: Xmalf marca visita e viene riassorbito dal gruppo trainato da Fede. Ma c’è un giallo…

2° intertrofeo in memoria della psiche di Francè: Beck (16 punti) sorpassa Matry che ora è 2° con 14.

.

Omo Skyfo®: Beppe. L’unica cosa che gli riesce è vincere il sorteggio per fare le squadre.

Omo Sky: Sodomax. L’Abate Faria ha lasciato Montecristo: è tornato lu’! Non ha più il “braccino” come a dicembre quando “doveva” vincere. E così nonostante i suoi 91 kg dribbla con successo e criterio, insomma gli riesce tutto. Può darsi che si sia avvantaggiato del fatto che ieri era giovedì grasso…

.

Note & hellzapoppin’: Non c’è stata partita, le Farfalle-di-Belen hanno preso a pallonate una squadra di cadaveri. Ma ecco il giallo: Beppe aveva scelto Fede ma il neoleader si è schierato con gli avversari! Che sia stata una forma di protesta per la fascia di omoskyfo®? Che sia stata una disobbedienza dettata dal non voler giocare in una squadra di monchi? Che sia stato un atto deliberato per non gioà con Narciso che lo avrebbe sicuramente brontolato?

No, sono le prime avvisaglie di Alzheimer. Né Beppe, né Berth – i due capitani – se ne sono accorti. Ma siamo sicuri che Berth non se ne sia accorto? Boh, l’interessato non ha rilasciato dichiarazioni. L’omoskyfo® invece – seppur con la lingua un po’ impastata (v.foto) – ci ha rilasciato un’intervista:

Domanda: Come mai Fede era nell’altra squadra?

Risposta. Non lo so, fra l’altro è stato determinante perché ha fatto due reti (una veramente se l’è fatta il Rossi da sé, ndr).

D: Farà reclamo?

R: No, m’importa una sega

D: Come mai lei ha giocato così male?

R: Avevo della stanchezza addosso perché faccio un secondo lavoro (cancellatore di tatuaggi, ndr) e mercoledì notte ho fatto tardi a San Remo. Ma non pensate male, non date retta alle malelingue…

.

Prossimo turno:lunedì 20 febbraio 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

.

"faccio un secondo lavoro (cancellatore di tatuaggi)"

.

FARFALLE

.

MERKELIANI

.

CANTA CARNEVALE

.

Ragazza gentile al Tucci:”E’ la prima volta che vieni in questo locale?” Tucci:”per forza, è l’innagurazione!”

Episodio realmente avvenuto raccontato dal protagonista davanti ad una conca di minestra di fagioli.

Pensavo Peggio, ieri sera, Viareggio.

.

Click sulla classifica per ingrandire

.


Risultato (14 presenti):

REP. CECA:    4    -   narciso (3), sodomax (1), beppe, matry, pepo, sauro, tarta. (età media 52,4 anni)

REP. ORBA:   2     –    rossi, xmalf (1), fede, sodostè (1), berth, tartajr, tucci. (età media 48,0 anni)

Classifica: Classifica cortissima: il primo ha quattro punti di vantaggio sul nono! Ieri i primi sei hanno perso ma Xmalf ha sette vite e resta in sella.

2° intertrofeo in memoria della psiche di Francè: In testa va Matry con 13 punti, Beck è 2° con 12.

Condimeteo: Temperatura: +poghi°C (non pervenuta).

.

Omo Skyfo®: Fede. Abulico, che la sua serata fosse da dimenticare si vedeva già dalla foto.

Omo Sky: Pepo. E’ l’anima della squadra. Determinante la sua fase difensiva che dà assetto e sostegno alle scorribande in profondità.

.

Note & hellzapoppin’: La Repubblica Orba ha un miglior gestione della palla specie nella zona centrale del campo ma, alla lunga, patisce la leziosità offensiva di TartaJr e la scarsa serata di vena di Rossi e Fede. Dalla parte opposta, detto del Pepo, l’incisività ed i personalismi di Sodomax e Narciso (3 gol fatti grazie al suo sherpa Tarta e 4 clamorosamente sbagliati che gli costano la nomination) danno più sostanza. Il risultato forse è giusto ma è stato in equilibrio fino all’ultima azione, quella del gol di Sodomax, che ha chiuso il match.

.

Prossimo turno: giovedì 16 febbraio 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

.

REPUBBLICA CECA

.

REPUBBLICA ORBA

.

” Pandoritus est meglium que trombatio ancilla cum vitio fumo”

Iscrizione rinvenuta in una tomba all’interno della sezione malati di mente di un carcere etrusco. Populonia (GR).

.

Click sulla classifica per ingrandire

.

Risultato (14 presenti):

FIORI ROSA:  3   –   tucci, pepo (1), dino (1), sodomax (1), francè, c1p8, canta. (età media 51,25 anni, baricentro data di nascita 09/11/60)

FIORI DI PESCO:  4    -   rossi, xmalf, beppe (2), fede (1), beck (1), matry, berth. (età media 51,25 anni, baricentro data di nascita 09/11/60!!!)

.

Classifica: Il Tucci manca il colpaccio e dal 2° precipita al 6° posto. Vincono i primi sei con Xmalf a guidare il plotoncino.

2° intertrofeo in memoria della psiche di Francè: Beck insiste ed è primo con 12 punti, lo seguono in quattro con 9.

Condimeteo: Temperatura: +4,5°C.

.

Note & hellzapoppin’: Quando i Fiorirosa si sono portati sul 3-1 sembrava che per gli avversari non ci fosse più nulla da fare. Le migliori capacità tecniche individuali, la sostanza difensiva del Canta, la potenza in attacco di Dino e l’incisività di Sodomax tornato sui suoi livelli, sommati alle ripetute sbavature dei Fioridipesco, davano adito ad un’imminente goleada. Invece è successo l’incredibile e verso venti alle 9 i Fioridipesco sono sbocciati conquistando 4 punti insperati.

Omo Skyfo®: Pepo. E’ l’emblema del crollo dei suoi. Tutto bene fino a venti alle nove poi prende un gol da due passi, s’innervosisce e precipita in una prestazione opaca, evanescente, blaterante. Ahiahiahi, dov’è finito il Pepo che conosciamo? Dov’è il meticoloso centrocampista calcolatore? Dov’è il ragioniere della difesa? Dov’è il triangolatore isoscele? A casa che brontola mentre legge la Gazzetta.

Omo Sky: Beppe. Due gol e due assist. E allora l’abbiamo intervistato.

L’intervista all’omosky®:

Lo seguiamo appena dopo il triplice fischio che lui saluta alzando le braccia al cielo “Alè, sono entrati quelli dopo! E’ finita!” “E’ contento?” “Da sega!”. Nello spogliatoio si consuma il rito del post-match: quelli che hanno perso mugugnano. Il Canta è imbestialito, Dino rosica, Sodomax alza e abbassa la fronte come quando il negoziante prova se la saracinesca chiude bene.

Quelli che hanno vinto invece godono interiormente come maiali ma lo fanno con delicatezza e rispetto. “E’ giusto - ci dice l’OmoSky raccontandoci un aneddoto – quando nel giugno scorso col Viareggio vincemmo a Cosenza la finale playout condannando i calabresi alla C2, nonostante esplodessimo di gioia, non potemmo neanche esultare perché entrarono un paio di energumeni nello spogliatoio e in modo agghiacciante, senza gesticolare, ci dissero ‘NON QUI’. Noi, senza il minimo timore reverenziale, tacemmo e ci fermammo a festeggiare all’autogrill di Lauria, in Basilicata, provincia di Potenza, a 126 km di strada da Cosenza…”.

Ovviamente nel Pandospogliatoio, anche se la sconfitta a volte assume gravità simili (il Canta continua a bofonchiare ma non si sa se è perché ha perso o per via che  c’ha la pancia e non riesce a levarsi i calzerotti), l’atmosfera è meno tesa e viene il momento della discussione su chi è l’omoskyfo? I Fiorirosa sono consci che sarà uno di loro e il Pepo ahiahiahi è assente dallo spogliatoio, e questo lo espone ad un rischio. Beppe ha una certa tensione addominale, C1P8 gli è troppo vicino, anche questo lo espone ad un rischio.

Come succede da 1503 partite pian piano la tensione, con la collaborazione della doccia, si stempera, i perdenti ritrovano il sorriso alla stessa velocità con cui i vincitori domano l’euforia. Tutto rientra nella norma. L’unica cosa fuori dalla prassi è il Tucci che mentre si spruzza il deodorante non cita la solita frase: “lo sapete chi è morto?” , meglio così, nessuno è costretto a toccarsi i coglioni.

Poi, a bocce ferme, prendiamo da parte l’OmoSky® e gli chiediamo dei gol. “Il primo – dice impettito come la leonessa che ha ammazzato una gazzella di Thompon e l’ha portata ai leoncini che allora smettono di gioà a rimpiattino – è stato un calcio d’angolo. Siccome lo so perché ne ho battuti circa cinquemila (una media di 4/5 a partita, fate il conto), i corner al Pandorito sono come il timelapse delle previsioni meteo di Sky. L’area di rigore è l’Europa, gli attaccanti si muovono tronfi come i flussi dell’alta e della bassa pressione, i difensori sono il mare e le terre emerse. Appena mi si crea un corridoio per l’anticiclone delle Azzorre (il Beck) gliela passo lui tira forte e segna. Il gol è venuto così”.

E i suoi due gol?

Quello del 2-3 è stato grazie ad un assist di Xmalf che m’ha pescato in fuorigioco chilometrico a due metri dal Pepo e io ho deviato di tacco il suo rasoterra: palo-gol col Pepo sbraitante. Il gol del 3-3 è andata così: i Fiorirosa hanno perso palla in attacco, contropiede, Rossi mi ha servito in posizione di fuorigioco chilometrico, mi son lasciato scorrere la palla sul destro, ho fintato il tiro con una torsione ad una velocità cosi impressionante che i reni mi si sono scambiati di posto, il destro è andato a sinistra e viceversa. Mentre fintavo ho visto passà un comodino con la casacca che ha abboccato e s’è sperso verso la bandierina come il serbatoio dell’Apollo 13 nell’atmosfera. Mi son portato la palla sul sinistro – gamba che non mi fa male ma piede utile solo per camminare – ed ho fintato il tiro un’altra volta così rapidamente che entrambi i reni mi si sono riposizionati nell’alloggiamento naturale. Anche in questo caso un meteorite rosa con la fisionomia di Francè m’è transitato per la tangente e mi son ritrovato la palla sul destro. Ammetto (lo giuro) che mi son detto ‘Cazzo, ma quanto dura quest’azione? Non ce la faccio più’. Poi ho stretto i denti e ho dato una pedata al pallone che è andato nell’angolino”.

E il gol decisivo?

Mi son appostato fra il palo di destra e la bandierina che parevo un cacciatore di folaghe in mezzo al falasco, Xmalf (o Rossi?) sapeva dov’ero ed ha fatto un lancio scavalcando il Tucci, il portiere (che aveva le sopracciglia aggrottate quindi era il Canta) è rimasto mezza strada e io di testa ho servito Fede solo davanti alla porta vuota. Il campione in carica ha fatto rimbalzare la palla poi ha calciato il pallone colpendolo inizialmente col legamento crociato, poi la sfera gli ha percorso tutta la tibia fino a che, grazie a Dio, non ha trovato il nocciolino del malleolo e allora ha preso più forza ed è andata in porta

E’ stata una grande soddisfazione?

Enorme, erano mesi che non mi facevano OmoSky®, a cena – quando ho avuto la certezza della fascia – non stavo nella pelle

E’ per quello che si dava “tutte quelle arie” al Buo di misurino?

no, per via della zuppa di cereali

Come ha concluso la serata?

Son montato in macchina e mi dicevo ‘OmoSky, OmoSky, sono l’OmoSky’. Quando ho sceso il ponte di Pisa ero talmente su di giri che volavo. M’ha fermato una pattuglia di Vigili Urbani con tanto di lampeggiante. Erano in due, il capo è rimasto in auto, l’altro mi s’è avvicinato. Gli ho chiesto se doveva passare una barca, m’ha detto di no e come mai guidavo così a deficiente. Gli ho risposto che è per via che ero contento che ero l’omosky®. Mi ha detto che non capiva allora, dopo un paio di vani abbozzi di spiegazione del Pandorito blablabla, sono sceso dalla macchina e, dalla borsa da gioco che era nella bauliera, ho tirato fuori la fascia bianco blu e gliel’ho fatta vedere”Continuava a non capire e allora l’ho indossata. M’ha guardato con l’espressione di quello che pensa ‘ora ti ci levo io da prendermi per il culo’ e con un cenno ha chiamato il capo e, mentre questo sfavato si avvicinava sistemandosi il berretto, gli ha detto ‘questo guidava a stupido perché è l’OmoSky®’… il capo mi s’è avvicinato e m’ha chiesto: ‘E l’OmoSkyfo chi è?’ ‘il Pepo’ ‘Avete fatto bene, brontola troppo’.

.

Prossimo turno: lunedì 13 febbraio 2012, ore 20.

Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.

.

FIORI DI PESCO

.

FIORI ROSA

.

.

.

Per puro caso, e grazie a una grandiosa iniziativa di Sauro, si inaugura una nuova sezione del Pandorito.com.

.

Qui si celebreranno gesta, iniziative e prestazioni che pongano i Pandoritari alla attenzione del mondo, che ne sottolineino le qualità umane e caratteriali, che sono tante e grandi (a quelle calcistiche ci pensa il campo). Siccome il Pandorito è composto da una irripetibile accozzaglia di gente ganza è ovvio e giusto che queste qualità vadano ben oltre il campo di via Filzi.

.

E’ un onore iniziare questa rubrica con Sauro che, con un vero colpo d’ala, ha salvato il Carneval Darsena 2012.

I media locali ne hanno abbondantemente parlato, inutile ripetere qui la storia. A tutti noi rimane la gioia quando a lui (sabato sera, immascherati come quindicenni scemi) andrà il nostro pensiero riconoscente.

Siccome è un gran bell’amico saremo ancora più contenti.

.

Viva Viareggio, Viva il Foxtrot, Viva Sauro.

.