”E’ stato più facile trovargli il buchino fra i due atri che il cervello per fargli la risonanza”
Il chirurgo di Cassano. Italia, primi di novembre 2011.
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Risultato (16 presenti):
LICANTROPI: 3 - fede, edy (1), bert-h, pepo (1), sodomax (1), fabri, francè, sodostè.
LUPI MANNARI: 1 - beppe, pietrino (1), sauro, beck, matry, rossi, limusè, incabino.
Classifica: i primi tre vincono, gli inseguitori perdono: a una decina di giornate dalla fine È LA FUGA DECISIVA.
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Foto: non eseguita perché “…sennò si perde tempo”. Il GUA giudica esecrabile questo atteggiamento e, in futuro, al verificarsi di casi simili, penalizzerà i sostenitori di tale atteggiamento.
Omo Sky: Fede. Opta per la partita difensiva e la indovina in pieno opponendosi con successo con tutte le parti del corpo, anche quelle non consentite (la braccia), alle azioni offensive dei Lupi Mannari. Riesce perfino a fare una bella parata volontariamente (nel senso che non è che venga colpito a sua insaputa, ma è proprio lui che riesce a respingere il tiro di Beppe).
Omo Skyfo®: Incabino. Ha diverse opportunità per segnare il 2-0 ma, implacabilmente, le sbaglia tutte. Pietrino lo fa arretrare a centrocampo ma è come se lo avessero fatto avanzare dalla difesa i Licantropi perché gioca più per loro che per i suoi.
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Note & hellzapoppin’: Spurgato come un nicchio e rinominato col suo nome perché “ha promesso (e mantenuto fino alle 20:57) che non avrebbe dato di balta” Pietrino, dopo neanche trenta secondi, porta in vantaggio i Lupi Mannari.
I Licantropi – giocando con ordine – si dannano per trovare il pareggio ma sono ancora i Lupi Mannari ad avere più opportunità che però non riescono a sfruttare grazie alle parate di Edy, di Fede, alla traversa di Limusè ed alla serataccia di Incabino. Come accade spesso nel calcio, in un paio di minuti tutto si ribalta: con Pietrino in porta il Pepo pareggia con un diagonale preciso e poco dopo Sodomax trova il tiraccio che Sauro non riesce a intercettare ingannando il fantasista-portiere. La disperata del pari dei Lupi viene vanificata dal 3-1 siglato sotto misura da Edy al termine di un contropiede.
Dopo il lesso calcistico dato dai Licantropi ai Lupi, è stata la volta di quello “in umido” prenotato ad abundantiam per sei persone ma diviso tra una dozzina di commensali al Buo. A cena i momenti più emozionanti sono stati il brodo dei tortellini (già, c’erano anche quelli!) rovesciato involontariamente nella schiena al Sodostè, un tubo di vino rosso versato addosso a Pietrino, un boccale di birra fatto precipitare sulla tovaglia da Francè che ha concluso lo show facendo anche cadere una bottiglia d’acqua sul tavolo.
Il lesso in umido è piaciuto ed è finito; il tegame portato in tavola è stato reso alla cucina pulito come era appena uscito dalla lavastoviglie.
La “lavastoviglie” sono stato io, col pane.
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Prossimo turno: lunedì 14 novembre. Preavviso: giovedì 17 cena a base di farinata col cavolo nero, dieta ideale per combattere i batteri alpinisti, quelli che accedono al corpo dell’uomo arrampicandosi in salita dal buco del culo. Pregasi confermare presenza.
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Il Giudice Unico Autoproclamato che non sente seghe. Se le fa.
